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Nel settore della diagnostica edile e dei controlli non distruttivi (CND) si sta registrando un’adesione ed una richiesta sempre maggiore, anche in seguito alle norme tecniche per le costruzioni emanate nel 2008. Lo svolgimento di queste particolari tipologie di controlli implica uno specifico bagaglio di conoscenze e di una giusta formazione che abbia come scopo centrale il raggiungimento di un elevato grado di specializzazione per quanto concerne il monitoraggio e l’ispezione delle costruzioni e dei materiali di cui esse si compongono.

Proprio per aprirsi a queste nuove esigenze del mercato, principalmente con riferimento ai settori industriali ed edili, Farad Srl propone corsi di Termografia applicata alla Diagnostica Edile e nel campo dei controlli non distruttivi (CND).

I corsi si rivolgono a diplomati o laureati in discipline scientifiche (ingegneria, architettura, geologia, geometria, perizie industriali), al personale delle pubbliche amministrazioni e, più in generale, a chi fosse interessato ad apprendere le linee fondamentali di applicazione pratica di questa metodologia nel settore edile.

Che cosa si intende dunque per termografia?

Il termine termografia designa una particolare disciplina e tecnica scientifica, attraverso la quale è possibile registrare e studiare tutti i dati e le informazioni che si ottengono da sensori termici di indagine senza contatto. Uno degli aspetti più interessanti e degni di menzione della tecnica termografica sta nel fatto che essa viene oggi applicata, con successo, ai settori più disparati: industria (manutenzione, prevenzione, ricerca e sviluppo), edilizia (guasti e stato di conservazione), restauro (difetti strutturali di edifici e opere storiche), medicina (analisi della circolazione sanguigna o d’infiammazioni muscolari), veterinaria (individuazione di numerose patologie).

Il corso di formazione basato sulla termografia si propone nello specifico di presentare gli elementi fondamentali dell’impiego della Termografia IR come tecnica non invasiva, riqualificazione energetica, ristrutturazione e manutenzione delle strutture dal punto di vista dell’isolamento termico e strutturale, fornendo agli addetti le competenze necessarie ad affrontare il test per ottenere l’attestato di competenze di livello 2 AJA REGISTRARS EUROPE SRL (conforme a ISO 9712).

Che cosa si intende dunque per controlli non distruttivi (CND)?

Per controlli non distruttivi, spesso abbreviati con l’acronimo CND, si intende un particolare gruppo comprendente una serie di test fisici (es. test con liquidi penetranti, gammagrafici, radiografici, ad ultrasuoni, magnetoscopici, a correnti in-dotte, visive), applicati sia nel settore edile sia industriale, volti a rilevare eventuali difetti e criticità in un definito elemento, senza compromettere, almeno parzialmente, la sua integrità strutturale, cioè senza distruggerlo del tutto.

Farad Srl propone due corsi di formazioni, che mirano a trasmettere le linee teoriche e pratiche fondamentali riguardanti, rispettivamente, ispezione ultrasonora ed analisi magnometrica e sclerometrica.

Per quanto riguarda il primo corso, l’Ispezione ad ultrasuoni di tipo UT rappresenta una metodologia di CND (controllo non distruttivo), volta al controllo dell’uniformità e di eventuali problemi nel calcestruzzo, nonché alla valutazione della sua resistenza alla compressione. In correlazione con sclerometria e pacometria, l’operatore può ispezionare l’elemento in calcestruzzo attraverso la tecnica SonReb (indicato nelle NTC). Il corso illustra gli elementi principali di teoria e pratica, e i procedimenti utilizzati per la stesura della relazione finale. [EN 12405-4] – [ISO 9712].

Le operazioni di analisi sclerometrica e magnetometricapacometrica, invece, si classificano specificamente come tecniche di monitoraggio fondamentale per analizzare, dal punto di vista meccanico, il materiale, sempre attraverso test non distruttivi. Lo sclerometro misura l’uniformità del getto e la sua resistenza alla compressione, mentre l’analisi pacometrica, capace di riconoscere le armature, rappresenta il presupposto indispensabile per tutti i controlli non distruttivi. [Regole EN 12504-2 BS 1881:203] – [ISO 9712]